Morte del Duce e della Petacci: spunta un testimone!

Il 27 settembre si fa sempre più vicino. E’ la data in cui il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Como, Nicoletta Cremona, dovrà decidere se si dovrà fare un processo per la morte di Benito Mussolini e della sua compagna Clara Petacci.

Intanto mercoledì 12 settembre, un pensionato si è presentato al palazzo di giustizia di Como e ha depositato una memoria scritta sui fatti del 27 e 28 aprile 1945. L’uomo, che ha dichiarato di non aver parlato finora in quanto minacciato di morte, sostiene di essere un testimone diretto della cattura del Duce.
continua…

Mussolini dopo piazzale Loreto

Le vicende del cadavere del Duce sono ricostruite nel libro di Fabio Bonacina “La salma nascosta. Mussolini dopo Piazzale Loreto da Cerro Maggiore a Predappio (1946-1957)” edito da Vaccari. La prima edizione del libro risale al 2004 e la seconda esce ora in occasione del cinquantenario dell’inumazione. Bonacina non solo si è basato su fonti dell’epoca ma ha raccolto molte testimonianze in presa diretta tracciando il percorso tormentato dei miseri resti di Mussolini fino alla sepoltura a Predappio. continua…

Saluti dal Canada a Claretta.org

Egregi Connazionali,

Grazie tante per aver creato questo sito web, che spero crescerà
ancora. Sono un italiano di terza genearazione, mio nonno materno era nativo di Fallo (CH) in Abruzzo.

Dal 1994 tengo contatto con diverse pubblicazione storiche
italiane, quindi sono a conoscenza della truce fine di Claretta Petacci, ma mi rallegra che nella Madrepatria le cose continua…

DELL’UTRI: NEI DIARI MUSSOLINI DICE NO ‘A PRENDERE ARMI’

TRIESTE – “Non possiamo e non dobbiamo prendere le armi, che poi non abbiamo”: è questo – ha riferito il senatore Marcello Dell’Utri – uno dei passaggi contenuti nei diari dal 1935 al ’39 ritenuti di Benito Mussolini, di cui e’ entrato in possesso e che ha avuto modo di leggere. In merito ai rapporti con i tedeschi e sulla guerra il senatore di Forza Italia – oggi a Trieste per una riunione dei Circoli della Libertà – ha riferito che nei diari “c’é una giornata in particolare, mi sembra il 30 o il 31 agosto del ’39, in cui commenta che ‘non possiamo e non dobbiamo prendere le armi che poi non abbiamò. Questa – ha detto Dell’Utri – è un’affermazione precisa. Poi – ha aggiunto – dice dei tedeschi che sono alleati ma che potrebbero essere continua…

VERSO ARCHIVIAZIONE INCHIESTA MORTE MUSSOLINI

(AGI) Como, 26 Gen. – E’ destinato a finire in cantina, dove si trovano gli archivi, del Palazzo di Giustizia di Como il fascicolo di inchiesta recentemente aperto per far luce sulla morte di Benito Mussolini. Il Sostituto Maria Vittoria Isella ha ormai quasi concluso gli accertamenti giungendo alla conclusione che, a tanti anni di distanza, non e’ possibile raccogliere elementi tali da suffragare l’ipotesi di omicidio premeditato. In questi mesi il magistrato ha raccolto una mole di documentazione ma non il filmato che, stando a Guido Mussolini, figlio di Vittorio e nipote del Duce, avrebbe dovuto ritrarre gli ultimi istanti di vita di suo zio e di Claretta Petacci. Un filmato che, continua…

Italiani: sbagliato uccidere Benito Mussolini

Italiani d’accordo: sbagliato uccidere Benito Mussolini

di ALESSANDRO GNOCCHI

Mussolini non doveva morire. Piazzale Loreto è una vergogna nazionale. È l’opinione del 51% degli italiani interpellati dall’Ispo di Renato Mannheimer in occasione di un sondaggio i cui dati completi sono stati comunicati ieri sera a Porta a Porta. Il mito dell’antifascismo duro e puro si direbbe tramontato per sempre. E ancora più ampio sembra il fossato che divide gli editorialisti dei giornali progressisti dal resto del Paese. Solo l’8% del campione ha dichiarato di continua…